A TUTTI I COSTI – INCOMINCIO DA… 3.

AREA PROGETTUALE

Prevenzione, Informazione e Formazione

Negli ultimi dieci anni di lavoro sulla prevenzione del SerD Distretto 13 in collaborazione con enti accreditati e del privato sociale (progetti “Incomincio da… 3” e “Tecnologia: le 3 T”) è stato evidenziato come determinati stili educativi siano fattori di rischio per futuri comportamenti di dipendenza dal gioco d’azzardo patologico.
Tale correlazione riguarda l’eccessiva amplificazione dei vissuti dei bambini legati al vincere, al perdere e all’essere fortunati. Ci sono pressioni sociali e famigliari che incidono sull’infanzia e danno troppo risalto a “essere primi”, “essere vincenti”.

Inoltre, il mondo dei videogiochi, presente nelle esperienze dei bambini fin dalla primissima infanzia, si avvicina sempre di più̀ alle modalità̀ e al funzionamento che caratterizzano il gioco d’azzardo.

Obiettivi Generali

Il progetto, che si rivolge ai genitori e ai docenti di bambini delle scuole d’infanzia e primarie del territorio di competenza del Serd Distretto 13, sostiene i destinatari affinché́ possano costruire un loro personale stile relazionale improntato a riconoscere i reali bisogni di crescita dei bambini, con particolare attenzione ad un modello educativo non centrato sulle prestazioni e sui risultati da ottenere “a tutti i costi”.

Obiettivi Specifici

Livello informativo: informare sulla natura dell’azzardo e sui rischi. Sensibilizzare verso i messaggi pubblicitari che propongono “il vincere come consuetudine”. Favorire il cambiamento a seguito delle informazioni apprese.

Livello formativo ed educativo: nei PerCorsi di gruppo, attivati con format e metodologia già sperimentati, i partecipanti sono stimolati a condividere le proprie esperienze sui temi progettuali (vincere, perdere, primeggiare, essere fortunati…) e ad adottare i cambiamenti necessari.

Azioni Previste

Le azioni progettuali si sviluppano nell’arco dell’anno scolastico; richiedono il coinvolgimento degli I.C.S., delle scuole e realtà̀ del territorio. Le tre fasi (preparatoria, operativa e valutativa) sono affiancate da una attività̀ di tutoraggio e di documentazione. Il progetto si avvale dell’autoproduzione di materiali cartacei e mediali (videoclip) da utilizzarsi nelle diverse azioni.

La realizzazione dei percorsi formativi inizia con un seminario introduttivo, prosegue con l’attivazione di quattro PerCorsi di gruppo e si conclude con un convegno per la restituzione del lavoro svolto e dei risultati raggiunti. Sono previsti spazi informativi/seminariali su specifiche tematiche.

SCUOLA VIVA E… ATTIVA: LA RISORSA SIAMO NOI.

AREA PROGETTUALE

Prevenzione, Informazione e Formazione

I messaggi dei media che veicolano contenuti di incoraggiamento all’azzardo sono molteplici e la popolazione esposta a tali messaggi è trans-generazionale. La possibilità̀ di incidere con messaggi in senso preventivo utilizzando gli stessi mezzi di comunicazione è quindi potenzialmente alta.

Obiettivi Generali

Sensibilizzazione della popolazione del territorio al problema dell’Azzardo.

Obiettivi Specifici

Realizzazione di un prodotto di marketing sociale al fine di sensibilizzare al problema del GAP. Sensibilizzare allo stesso tempo studenti degli ultimi anni delle scuole superiori che realizzano il prodotto e popolazione adulta locale che ne fruisce
Azioni Previste

  • Sensibilizzare i docenti alla realizzazione del progetto; rilevare gli atteggiamenti nei confronti del GAP all’interno delle classi individuate prima e dopo la realizzazione del prodotto.
  • Realizzare un concorso nelle ultime classi superiori dei licei artistici e/o istituti grafici per la produzione di un prodotto di marketing sociale sul problema del GAP.
  • Selezionare il prodotto giudicato migliore dal punto di vista tecnico e contenutistico. Diffonderlo tramite i mezzi di comunicazione di massa locali (televisione, radio, social)
  • Costituire una giuria formata da esperti della salute, esperti tecnici, adulti comuni e adolescenti comuni per la valutazione dei prodotti (individuare criteri).
  • Dare una veste commerciale al prodotto.
  • Prendere contatti con i mezzi di comunicazione di massa locali più opportuni e diffondere il prodotto.
  • Diffondere il prodotto tramite i mezzi di comunicazione di massa locali (televisione, radio, social).

MEDIA EDUCATION.

AREA PROGETTUALE

Prevenzione, Informazione e Formazione

In una società̀ che propone modelli di vita spesso incentrati sul piacere e sul rischio, il tema dell’azzardo si inserisce con estrema facilità, promosso attraverso vari canali mediatici, fino a normalizzarne il rischio.

Obiettivi Generali

Promuovere il benessere tra i ragazzi di 11-13 anni potenziando le abilità emotive e sociali e proponendo sani stili di vita, attraverso la formazione degli insegnanti di scuole medie di primo grado al fine di sviluppare il progetto nelle classi.

Obiettivi Specifici

Prevenire comportamenti a rischio legati all’Azzardo attraverso una metodologia didattica basata sulla “Media Education”, dando continuità̀ e sviluppo alla precedente esperienza con il centro di documentazione SteadyCam.

Azioni Previste

  • Organizzazione del ciclo di incontri formativi con gli insegnanti
  • Monitoraggio del progetto realizzato nelle classi ad opera degli insegnanti
  • Collaborazione per la realizzazione di un prodotto mediatico ad opera degli studenti
  • Consulenza di professionisti di comprovata esperienza nel campo della Media Education.

LA CREATIVITA’ COME PREVENZIONE E CURA.

AREA PROGETTUALE

Prevenzione, Informazione e Formazione

La promozione pubblicitaria del Gioco d’Azzardo, utilizza modalità̀ estremamente invasive ed efficaci, accattivanti e persuasive.
L’utilizzo di canali comunicativi simili per impatto emotivo, cinema e teatro, può̀ rappresentare un’occasione di analisi critica dei messaggi.

Obiettivi Generali

Utilizzando le modalità̀ comunicative del teatro e del cinema, che hanno un impatto immediato e prevalentemente emotivo, si vuole promuovere la riflessione sul tema dell’Azzardo, ottenendo, nel più̀ breve tempo possibile, il massimo effetto comunicativo.

Obiettivi Specifici

Produzione di un elaborato teatrale con il coinvolgimento degli utenti di My Space. Realizzazione di almeno un cortometraggio da diffondere nelle sale cinematografiche.

Azioni Previste

  • Conduzione dell’attività̀/incontri/laboratori/ a cura di operatori tecnici professionisti nell’ambito della scena teatrale genovese con comprovata esperienza e sensibilità al tema del GAP
  • definizione di una restituzione / documento/ rappresentazione finale
  • laboratorio teatrale a cura di operatori teatrali esperti, da svolgersi con utenti del MySpace (centro diurno per giovani) ai fini di una rappresentazione teatrale.
  • Scrittura e sceneggiatura di un cortometraggio sul tema dell’Azzardo ad opera di un attore con conoscenza della problematica e pregresse esperienze di spettacolo sull’argomento
  • Ideazione e realizzazione di una giornata tematica di sensibilizzazione aperta al pubblico con performance/spettacolo teatrale e dibattiti sul tema dell’Azzardo
  • Disseminazione del cortometraggio nel Circuito Cinema Regionale come prodotto spot di Prevenzione.

UNITÀ MOBILE: NOI CI SIAMO.

AREA PROGETTUALE

Prevenzione, Informazione e Formazione

Breve descrizione del Fenomeno sul quale si intende incidere.

Incidere sul fenomeno del Gioco d’azzardo problematico nel territorio della ASL 3 Genovese tramite:
– Sensibilizzazione della popolazione generale sui rischi connessi all’azzardo,
– Attivazione di percorsi di prevenzione specifici.

Obiettivi Generali

Sensibilizzazione della popolazione generale sui rischi connessi all’azzardo. Attivazione di percorsi di prevenzione specifici.

Obiettivi Specifici

Garantire la presenza e l’azione di un’unità di strada, in termini di bassa soglia e peer education in momenti e in orari significativi durante eventi cittadini sul territorio per sensibilizzare la popolazione ai rischi azzardo-correlati con particolare attenzione alle zone della città maggiormente a rischio facendo conoscere i rischi possibili e le possibilità̀ di “cura” che esistono.

Azioni Previste

Gli operatori dell’Unità di strada, preso contatto con i Municipi e i Comuni dell’area metropolitana per proporre loro l’attività̀ di sensibilizzazione. La rete che i municipi hanno può permetterci diversi contatti, e grazie alle loro informazioni focalizzare i luoghi più̀ adatti al nostro intervento. Lo svolgimento dell’attività̀ avverrà̀ in un pomeriggio la settimana, con la presenza di almeno tre operatori, in strada usufruendo del servizio mobile, per intercettare la cittadinanza nei luoghi di vita sociale, per proporre test rapidi, giochi, volantini informativi accattivanti, cartelloni che attirino l’attenzione e richiamino il gioco d’azzardo nelle sue diverse espressioni: dalle macchinette alla schedina; forme di comunicazione per indurre una prima riflessione sul comportamento ed eventualmente riscontri esperienziali personali, suscitare curiosità̀ e introspezione. Pur riconoscendo la necessità di altra formazione in materia, gli interventi sono stati pensati mutuando e adattando format già̀ standardizzati e utilizzati per altre attività̀ di prevenzione, lavorando sui meccanismi tipici della dipendenza.

ALLA RISCOPERTA DEL TERRITORIO.

AREA PROGETTUALE

Prevenzione, Informazione e Formazione

Negli ultimi vent’anni il territorio del distretto 9, in particolare la zona di Sampierdarena, è stato attraversato da profonde trasformazioni economiche e sociali. A fronte della progressiva chiusura della maggior parte delle industrie del territorio, si è assistito all’apertura, per certi versi incontrollata, di sale scommesse e sale slot. Intere porzioni del territorio hanno il gioco d’azzardo come principale offerta commerciale che, unita alla presenza di numerosi bar con slot-machine e tabaccherie fornite di video-lottery, gratta e vinci ecc, hanno di fatto trasformato il quartiere in una piccola Las Vegas.

Obiettivi Generali

Il progetto, che si rivolge a tutta la cittadinanza del territorio di competenza del Ser.D. distretto 9, vuole aumentare la consapevolezza della cittadinanza rispetto alla dimensione che il gioco d’azzardo ha assunto in questi ultimi anni, stimolando al contempo la coscienza dei rischi azzardo-correlati, per facilitare la crescita di stili di vita maggiormente sani, che nello specifico comprendano l’utilizzo nel tempo libero di giochi di società̀, alternativi all’azzardo.

Obiettivi Specifici

Eseguire una mappatura dettagliata del quartiere di Sampierdarena evidenziando bar, tabaccai, edicole e sale scommesse con offerta di prodotti per il gioco d’azzardo e i locali privi di slot-machine.

Azioni Previste

  • Mappatura dettagliata dell’offerta gioco d’azzardo nel quartiere ed elaborazione dei dati emersi, in relazione alla popolazione.
  • Realizzazione di una mappa interattiva, che evidenzi sia le vie con maggior concentrazione di luoghi-scommesse che locali privi di slot machine o altro.
  • Ricerca storica sulla destinazione d’uso commerciale dei locali attualmente ospitanti sale slot e sale scommesse nei vent’anni precedenti.
  • Restituzione della ricerca effettuata alle Istituzioni del Municipio Centro Ovest.
  • Restituzione del lavoro svolto alla cittadinanza, attraverso un momento pubblico, che preveda la rappresentazione di un evento teatrale avente come oggetto il gioco d’azzardo.
  • Promozione di un “concorso di idee” per la valorizzazione degli spazi pubblici e dei locali aperti al pubblico liberi da giochi d’azzardo.

AZZARDO E DONNE.

AREA PROGETTUALE

Prevenzione, Informazione e Formazione

La ricerca epidemiologica indica come la prevalenza di Disturbo da Gioco d’Azzardo sia decisamente superiore nei maschi. Tuttavia tale differenza si riduce considerevolmente prendendo in considerazione l’azzardo patologico “sotto soglia”, o gioco d’azzardo problematico, comportamento che può̀ preludere ad una patologia conclamata e che comunque rappresenta un primo livello di perdita di controllo. Sono anche state evidenziate differenze rispetto ai luoghi di gioco preferiti e alle tipologie di gioco praticato dalle donne rispetto agli uomini. Le donne rispetto agli uomini sviluppano più̀ precocemente dipendenza, presentano maggiore co-morbilità̀ con disturbi dell’umore e tendenza al suicidio. Si tratta quindi di una popolazione che richiede attività preventive specifiche che aiutino ad evitare il passaggio da gioco a rischio e gioco problematico a una dipendenza conclamata.

Obiettivi Generali

Aumentare la conoscenza del fenomeno del disturbo da azzardo nella popolazione femminile residente sul territorio della ASL 3, con particolare riferimento alla popolazione generale, quella afferente ai Ser.D. Genovesi, quella carceraria, anche in rapporto alla comorbidità con altre dipendenze, con disturbi psicopatologici rilevanti.

Obiettivi Specifici

  • Attivare una linea di ricerca su azzardo sottosoglia e disturbo da gioco d’azzardo conclamato nella popolazione femminile residente nel territorio della ASL 3, con attenzione specifica all’utenza femminile già afferente per altre dipendenze alla SC Ser.D. e in particolare alla SS Ser.D. Distretto 10.
  • Attivare una campagna di sensibilizzazione sul problema dell’azzardo al femminile volta a ridurre il passaggio da azzardo sotto soglia ad azzardo patologico; facilitare l’accesso precoce delle donne alle risorse di aiuto presenti sul territorio del distretto 10
  • Diffondere i risultati del progetto.

Azioni Previste

1)  Consultazione di database; ricerca di bibliografia scientifica accreditata; somministrazione di questionari specifici a campioni di popolazione; analisi dei risultati

2)  Produzione di materiale informativo; organizzazione di incontri informativi sul territorio; promozione delle attività terapeutiche e di consultazione presenti sul territorio presso “punti di osservazione privilegiati” del fenomeno (centri di ascolto, MMG, ATS, associazioni…)

3)  Organizzazione di un evento ECM con partecipazione di esperti nel campo delle neuroscienze, della medicina di genere, del gioco d’azzardo patologico; pubblicazione dei risultati della ricerca.

IL WEB CONTRASTA L’AZZARDO.

AREA PROGETTUALE

Prevenzione, Informazione e Formazione

La comunicazione tramite WEB facilità l’accesso alle informazioni da parte di ampie fasce di popolazione, soprattutto i più giovani. Questi ultimi possono cogliere l’occasione per sensibilizzarsi sul problema e per diventare veicolo dell’informazione per i pari e per i propri familiari.

L’anonimato del WEB può consentire l’accesso ad informazioni anche da parte di persone che abbiano bisogni di conoscenza e di capire meglio il problema ed eventualmente quali opportunità di trattamento esistono.
Tuttavia il proliferare di informazioni superficiali, false e che tendono a incrementare il fenomeno dell’azzardo richiede un’azione di chiarimento, correzione e contrasto.

Obiettivi Generali

Diffondere tramite WEB i contenuti gli obiettivi e le attività dell’intero progetto “Game Over” Raggiungere ampie fasce di popolazione con contenuti validi, tramite i canali comunicativi più diffusi e facilmente fruibili.
Ottenere un ritorno dell’interesse presente sul fenomeno.

Obiettivi Specifici

Costruire una campagna di informazione – comunicazione tramite blog o tramite profili sulle principali piattaforme di social networking.
Monitorare la qualità delle informazioni presenti nel WEB e darne notizia.

Azioni Previste

Creazione del Blog e/o di profili su Social Network reciprocamente connessi.
Verifica, aggiornamento e manutenzione dei contenuti proposti e del prodotto complessivo. Interazione con l’utenza.

AZZARDO E CARCERE.

AREA PROGETTUALE

Prevenzione, Informazione e Formazione

Il Disturbo da Gioco d’Azzardo è presente all’interno della popolazione detenuta negli istituti penitenziari, anche in comorbilità con altre dipendenze.
Il gioco d’azzardo all’interno delle carceri è un fenomeno poco conosciuto e trattato, e potrebbe essere un fenomeno sommerso: i detenuti già affetti da DGA potrebbero trovare modo per mantenere la dipendenza mentre altri potrebbero essere esposti al rischio di svilupparla.

Si deve rilevare come l’ambiente carcerario sia un contesto critico in relazione al possibile sviluppo di fattori di rischio. Nel contempo, può anche essere un luogo dove molti detenuti riescono ad attivarsi sul piano socio-riabilitativo con il supporto delle risorse presenti. Tra queste la più rilevante è la sezione a custodia attenuata, con la quale il Serd Penitenziario collabora attivamente.

Obiettivi Generali

– Aumentare la consapevolezza delle problematiche legate al gioco d’azzardo anche in correlazione ad altri comportamenti d’abuso, attraverso interventi formativi e informativi che concorrano a rinforzare la prevenzione e i fattori protettivi
– Favorire nei detenuti il riconoscimento della problematica e l’attivazione di opportuni percorsi di sostegno e recupero.

Obiettivi Specifici

  • aumento di conoscenza della relazione debito di gioco-reato con somministrazione di questionari anonimi e auto-compilati;
  • aumento della consapevolezza nella popolazione carceraria di cosa sia il gioco d’azzardo, anche in relazione alle diverse strutture di personalità e la correlazione con altri tipi di dipendenze
  • diffusione della conoscenza della rete dei servizi di aiuto e di contrasto al DGA.

Azioni Previste

Cineforum sul tema del gioco d’azzardo con proiezione di film e discussione;

seminario per tutti i detenuti interessati, con restituzione dei dati del questionario;

incontri di approfondimento in piccoli gruppi (8 detenuti) sulle seguenti tematiche: il significato della scommessa; i diversi tipi di rinforzo; problem solving; come accorgersi di avere un problema; a chi chiedere aiuto.

Consulenza individuale per detenuti, con problematica specifica e invio da parte del Ser.D. interno.

IL TERRITORIO PROTAGONISTA.

AREA PROGETTUALE

Prevenzione, Informazione e Formazione

La diffusione dei messaggi sull’Azzardo nella società e l’offerta capillare di “gioco” sul territorio determina una notevole esposizione della popolazione ai rischi legati all’Azzardo. L’intervento di informazione nei sei distretti dell’Asl3 ligure mira alla prevenzione dell’Azzardo tenendo conto delle specificità dei singoli territori.

Obiettivi Generali

Incrementare la consapevolezza sui rischi dell’Azzardo nella popolazione.

Obiettivi Specifici

Coinvolgimento delle risorse territoriali (Associazioni di volontariato, Associazioni culturali, AUSER, Pubbilche Assistenze, Centri di Ascolto Vicariali, altro) in percorsi di prevenzione dell’Azzardo.

Azioni Previste

In ogni Distretto saranno realizzati incontri informativi volti alla conoscenza della problematica e ai possibili percorsi di trattamento.

FORMARSI INSIEME CONTRO L’AZZARDO.

AREA PROGETTUALE

Prevenzione, Informazione e Formazione

Breve descrizione del Fenomeno sul quale si intende incidere
Il tema dell’azzardo rappresenta un fenomeno in continua evoluzione coinvolge aspetti sociali familiari economici psicofisici e legali. Ciò rende necessario un costante aggiornamento professionale.

Obiettivi Generali

Attraverso la collaborazione con formatori, esperti e di provata esperienza sui temi dell’azzardo, facilitare l’approfondimento di modelli di intervento multi dimensionali validati scientificamente fra gli operatori coinvolti nel progetto “Game Over”.

Obiettivi Specifici

Incrementare le competenze degli operatori in funzione della realizzazione dei seguenti progetti previsti da “Game Over”:

  •  “il web contrasta l’azzardo”
  •  “percorsi terapeutici brevi residenziali”
  •  “percorsi terapeutici ambulatoriali”

Azioni Previste

Realizzazione di eventi formativi con le seguenti tecniche d’aula:

  •  lezione frontale
  •  discussione in aula
  •  esercitazioni addestrative
  •  roleplay

PROGETTO PER L’INFORMAZIONE E LA COMUNICAZIONE.

AREA PROGETTUALE

Prevenzione, Informazione e Formazione

La pubblicità che spinge al consumo di gioco d’azzardo è capillare, invasiva e presente su tutti i media. È quindi necessario incrementare la cultura sui rischi correlati all’azzardo e sui meccanismi di carattere manipolativo delle campagne pubblicitarie.

Obiettivi Generali

Incidere sul fenomeno del gioco d’azzardo problematico nel territorio dell’ASL 3 Sistema Sanitario Regione Liguria tramite interventi di informazione, sensibilizzazione, comunicazione sui rischi azzardo correlati.
Valutare l’impatto e l’efficacia delle azioni messe in atto.

Obiettivi Specifici

Rivedere ed aggiornare materiale informativo sull’Azzardo.
Diffondere sul territorio ASL3 Sistema Sanitario Regione Liguria del materiale prodotto attraverso mezzi di comunicazione di massa, eventi pubblici, manifesti, volantini.

Azioni Previste

Progettazione e produzione nuovo materiale sui rischi Azzardo correlato.
Predisposizione materiale mirato per le sale d’Attesa di Medici di Medicina Generale, per quelle aziendali, per i Centri d’Ascolto, per i Comuni, ecc. con le informazioni di base per orientare l’utenza.
Creazione, organizzazione e gestione di eventi televisivi e radiofonici, nonché divulgazione a mezzo stampa.
Costruzione e realizzazione di un disegno di ricerca – in collaborazione con Centri di Ricerca istituzionali presenti sul territorio – per la valutazione dell’impatto del progetto Game-Over sulla cittadinanza.

SPORTELLI DI PRIMO CONTATTO.

AREA PROGETTUALE

Cura

Breve descrizione del Fenomeno sul quale si intende incidere.

Il gioco d’azzardo patologico, come il consumo problematico di alcol e sostanze psicotrope, è influenzato dal contesto, dall’economia, dalla cultura, dalla moda, dai cambiamenti sociali, dall’offerta e dai tentativi di contrasto. Il fenomeno è relativamente recente, ma si sta diffondendo rapidamente. Indagarne le caratteristiche nella popolazione è necessario per poterlo affrontare e gestire con gli strumenti più adeguati.

La S.C. Ser.D., deputata alla prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie da dipendenza, da circa 10 anni ha attivato la presa in carico dei soggetti con disturbo da gioco d’azzardo.
Considerato che, ad oggi, si ipotizza una dispersione della domanda di cura da parte dei soggetti che ne necessitano, ascrivibile anche alla presenza presso i Serd di altre tipologie di pazienti, si pensa con il seguente progetto di individuare le misure più idonee per contrastare il gioco patologico e favorire l’accesso all’utenza potenziale.

Obiettivi Generali

Intercettare il prima possibile il “disagio” presente nei territori per i problemi azzardo-correlati. Orientare utenti e famigliari verso corretti modi di affrontare i problemi presenti. Aumentare la presenza sul territorio area metropolitana asl 3. Facilitare l’accesso a fasce di utenza che non si rivolgono direttamente ai Ser.D.

Obiettivi Specifici

Attivazione e valorizzazione di Sportelli di primo contatto con spazi e tempi specifici in cooperazione tra Ser.D., privato sociale ed enti accreditati con sostegno alle prime fasi del trattamento sia al paziente che ai famigliari.

Azioni Previste

Attivare o potenziare sportelli di primo contatto.
Formazione ai counselor dedicati allo sportello.
Monitoraggio e invio ai Servizi Specialistici e alle risorse del territorio.

PERCORSI TERAPEUTICI BREVI RESIDENZIALI.

AREA PROGETTUALE

Cura

L’impatto del Disturbo da Gioco d’Azzardo sulla vita delle persone talvolta è così pervasivo da richiedere un intervento intensivo con separazione dal mondo esterno e lavoro specialistico individuale e di gruppo in un ambiente protetto. Contemporaneamente, la necessità di riparare i danni economici derivanti dall’azzardo, costituisce spesso per i pazienti una priorità che rende impraticabile un percorso di trattamento di lungo termine in abito residenziale. Pertanto si sono diffusi moduli di intervento residenziale breve, ispirati ai più efficaci modelli di trattamento. Contemporaneamente si osserva la difficoltà del paziente ad indentificarsi in percorsi nati per persone con dipendenza da sostanze stupefacenti, costituendo un possibile ostacolo al trattamento.

Obiettivi Generali

Offrire alle persone affette da DGA in cura presso la ASL3 ligure uno strumento di rinforzo ai percorsi ambulatoriali in atto, con particolare attenzione agli aspetti motivazionali, alle dinamiche emotive, allo sviluppo di consapevolezza sui propri errori cognitivi, all’attivazione di strategie comportamentali protettive, agli aspetti psico-educazionali e neurobiologici del gioco d’azzardo, alle conseguenze economiche e sociali delle perdite al gioco, all’istituto dell’AdS, alla conoscenza della risorse territoriali.

Obiettivi Specifici

Offrire un periodo di distacco dalle opportunità di azzardo, congruo con le necessità dei pazienti. Consentire un lavoro intensivo sulle diverse dimensioni colpite dall’azzardo.
Offrire momenti di lavoro individuale e di gruppo.
Dare un’opportunità di cura che minimizzi la percezione di stigma e di contaminazione con altre dipendenze.
Mettere in connessione il paziente con altri progetti del presente bando e altre risorse del territorio.

Azioni Previste

Individuazione e progettazione di un percorso di cura breve residenziale, ripetibile a cicli, che affronti gli aspetti motivazionali, emotivi, cognitivi e di prevenzione delle ricadute, che permetta la possibilità̀ di mantenere il proprio lavoro nella settimana e offra contenimento nelle ore extra lavorative.
Individuazione di uno spazio ad hoc che risponda agli obiettivi prefissati di assenza di stigma e di contaminazione con altre dipendenze.
Istituzione di un gruppo di lavoro misto, pubblico privato, che individui i criteri di ammissione al percorso, costituisca il gruppo di pazienti da inserire ad ogni ciclo e valuti il raggiungimento degli obiettivi per ciascun ciclo.

PERCORSI TERAPEUTICI AMBULATORIALI.

AREA PROGETTUALE

Cura

Il Ser.D. si occupa di gioco d’azzardo patologico da oltre 10 anni. In questo arco di tempo è stata data una risposta di presa in carico a chi ha sviluppato una patologia e si sono sviluppate riflessioni e metodologie di intervento che consentono di affrontare in modo efficace il problema, per chi ne è direttamente coinvolto e per i famigliari che lo sono indirettamente.

Nel territorio sono inoltre presenti competenze ed esperienze di trattamento con pazienti affetti da DGA
Si sottolinea, poi, come la dipendenza da gioco d’azzardo presenti la necessità di una prospettiva terapeutica diversa da quella abituale per i pazienti del Serd.
Allo stesso tempo, le risorse disponibili nei Ser.D. sono prevalentemente allocate ed orientate al trattamento delle dipendenze più consolidate dal mandato iniziale, alcool e sostanze stupefacenti.
Si ritiene utile e necessaria la strutturazione di vere equipe di lavoro specializzate ed integrate con il Privato Sociale ed Enti Accreditati per aumentare l’offerta di trattamenti specialistici multiprofessionali ambulatoriali.

Obiettivi Generali

Progettazione ed attivazione di percorsi ambulatoriali terapeutici brevi, da proporre in alternanza o completamento dell’ Attività ambulatoriale del Ser.D.

Obiettivi Specifici

Individuazione luoghi e sedi adeguate per i trattamenti previsti.
Strutturazione di azioni finalizzate al raggiungimento e mantenimento degli obiettivi terapeutici e di trattamento definiti nella fase di diagnosi.

Azioni Previste

Somministrare test diagnostici.
Avviare percorsi terapeutici ambulatoriali di gruppo nelle sedi ritenute più opportune da ciascun Ser.D. distrettuale.
Effettuare colloqui individuali di sostegno psicoeducativo.
Restituire al soggetto le risultanze diagnostiche emerse.
Monitorare il percorso individuale.
Individuare momenti di consulenza legale e finanziaria.
Programmare eventuale inserimento residenziale di contenimento o per workshop.
Ripetere i test diagnostici.

VALORIZZAZIONE DELL’AUTO MUTUO AIUTO IN TEMA DI AZZARDO.

AREA PROGETTUALE

Cura

Breve descrizione del Fenomeno sul quale si intende incidere.

Data la vastità del fenomeno e la sua incidenza nel tessuto sociale, il trattamento del Gioco d’Azzardo Patologico si completa attraverso la collaborazione con le Associazioni di Auto Mutuo Aiuto.
Il progetto viene inserito all’interno delle attività del costituendo Centro Studi sull’Auto Mutuo Aiuto di ASL 3.

Obiettivi Generali

Diffondere la conoscenza delle attività svolte dal SERD in collaborazione con le realtà di auto mutuo aiuto, risorse già presenti sul territorio della ASL 3, e renderle il più possibile accessibili alla popolazione colpita dal fenomeno.

Obiettivi Specifici

Integrazione e collaborazione tra il servizio sanitario e le realtà dell’auto mutuo aiuto che si occupano dell’area dipendenze.
Sensibilizzazione sulla problematica GAP indirizzata a settori di intervento specifici. Individuazione di operatori socio–sanitari di ASL 3 e di altri Enti facenti parte delle reti formali e informali coinvolti.

Azioni Previste

Integrazione e collaborazione tra il servizio sanitario e le realtà dell’auto mutuo aiuto che si occupano dell’area dipendenze.
Sensibilizzazione sulla problematica GAP indirizzata a settori di intervento specifici. Individuazione di operatori socio–sanitari di ASL 3 e di altri Enti facenti parte delle reti formali e informali coinvolti.

LINK ALCOOL – AZZARDO.

AREA PROGETTUALE

Cura

Breve descrizione del Fenomeno sul quale si intende incidere

I dati della letteratura scientifica indicano che l’Azzardo patologico è variamente associato a Disturbi psichici e Disturbi da uso di sostanze. In particolare il Disturbo da uso di alcol risulta essere presente nel 28,1 % dei “Giocatori patologici”. E’ evidente una comorbilità dei due disturbi che rende necessaria un’assistenza integrata e personalizzata.

Obiettivi Generali

Ampliare la possibilità̀ di individuazione di Disturbi azzardo-correlati in pazienti con Disturbo da uso di alcol.

Obiettivi Specifici

Introduzione nei percorsi di cura realizzati nel Centro Alcologico Regionale di un’attenzione specifica ai problemi combinati Azzardo/Alcool.

Azioni Previste

Presenza di uno Psicologo all’interno del CAR per un minimo di sei ore settimanali con compiti:

  • diagnostici rispetto alle Dipendenze in comorbilità con i Disturbi da alcol, con particolare riguardo ai Disturbi Azzardo-correlati
  • di collegamento e invio dei pazienti individuati a percorsi di trattamento nei SerD competenti per territorio.

INTERVENTI DI RIABILITAZIONE SOCIALE.

AREA PROGETTUALE

Riabilitazione

Breve descrizione del Fenomeno sul quale si intende incidere.

Una quota significativa di persone affette da DGA giunge a perdere risorse economiche, lavorative familiari e sociali. Si tratta di soggetti sempre più emarginati che necessitano di interventi di sostegno al fine di recuperare le proprie competenze lavorative e sociali.

Obiettivi Generali

Ampliare e migliorare i trattamenti riabilitativi (Centri diurni specializzati, Percorsi come da DGR 283/2017) a favore di persone dipendenti da GAP attraverso l’agire cooperativo e l’integrazione pubblico /privato.

Obiettivi Specifici

Attivare Percorsi previsti dall’art 3 DGR 283/2017, attraverso l’implementazione della metodologia già sperimentata e seguita nel Tavolo TIR (Deliberazione ASL 3 Genovese n. 399/2014).

Ampliare la rete a favore di Percorsi di riabilitazione e re-inserimento sociale già presente nel Tavolo Tir al fine di:

    • ridurre i tempi di esposizione ai rischi correlati al GAP stesso,
    • favorire le conclusioni dei percorsi terapeutici,
    • ridurre i rischi di ricadute nel GAP,
    • preparare a successivi percorsi di reinserimento.

Azioni Previste

    • Percorsi di riabilitazione sociale attraverso l’avvio da almeno 10 attivazioni di Percorsi come da art. 3 DGR 283/2017, della durata di 6 mesi
    • Interventi di rete con le Associazioni e gli Amministratori di Sostegno iscritti nell’Elenco regionale degli Amministratori di Sostegno
    • Collaborazioni con Fondazioni Antiusura, Caritas Diocesana e Auxilium sia per l’attivazione di Percorsi come da art 3 DGR 283/2017, sia per interventi a tutela della persona e dei familiari
    • Azioni finalizzate all’Emersione del sommerso anche con interventi di accompagnamento finalizzati all’accesso precoce alla cura presso i Ser. T.

Gameoverazzardo